In questo post vogliamo riassumere ciò che è utile sapere sulle estensioni annuncio di AdWords e su come utilizzarle al meglio per rendere gli annunci interessanti e utili per gli utenti.
Cosa Sono le Estensioni Annuncio di AdWords
Come tutti sappiamo, gli annunci AdWords sono costituiti da:
- un titolo di 25 caratteri
- due righe di testo da 35 caratteri ciascuna
- un url di visualizzazione (cui corrisponde un url “reale” di destinazione che rimanderà alla nostra pagina o al nostro sito).
Esistono, però, altri elementi che possono comparire nel nostro annuncio, che ci aiutano a fornire ulteriori informazioni sulla nostra attività, come si può osservare nei seguenti esempi (presi dal web), in cui, sotto l’annuncio, compaiono delle altre informazioni evidenziate in colore blu: indirizzo, link di altre pagine dell’inserzionista etc. Queste sono le estensioni annuncio.
[frame link=”https://www.idearia.it/wp-content/uploads/2014/03/estensione-localita-adwords-.png” target=”_lightbox” icon=”image” align=”center” border=”1″ caption=”Estensioni di Località”] [/frame]
[frame link=”https://www.idearia.it/wp-content/uploads/2014/03/estensione-localita-adwords-.png” target=”_lightbox” icon=”image” align=”center” border=”1″ caption=”Estensioni di Località”] [/frame]
Esistono più tipi estensioni annunci che possono essere impostati per una campagna o un gruppo di annunci ma generalmente non vengono pubblicate tutte insieme. AdWords pubblica le estensioni annuncio che sembrano più pertinenti per l’utente che effettua la ricerca.
Anche se le abbiamo correttamente impostato le estensioni, non è detto che esse compaiano in tutti i casi in cui viene pubblicato un nostro annuncio. Anche in questo caso è Google AdWords che decide se e quando mostrare le estensioni insieme all’annuncio. In generale le estensioni annuncio vengono visualizzate quando:
- l’annuncio ha un buon ranking,
- compare nella parte alta della pagina dei risultati di ricerca (piuttosto che di lato),
- quando Google ritiene che mostrare le estensioni dell’annuncio ne migliori le performance.
Le estensioni di annuncio sono utili poiché ci permettono di dare più informazioni agli utenti, aumentano la visibilità del nostro annuncio sulla pagina e, in generale, aumentano il CTR degli annunci. Inoltre sono facili e comode da impostare, per esempio godono della funzione di “pianificazione”, ossia possiamo decidere con comodità in quali giorni o ore vengono pubblicate; ad esempio potremmo programmare la disattivazione di un’estensione che pubblicizza una promozione di durata temporale limitata.
Vediamo quali sono le estensioni di annunci AdWords attualmente disponibili:
- Estensioni Sitelink
- Estensioni di Chiamata
- Estensione di Località
- Estensioni di Recensione
- Estensioni per App
- Estensione Social
- Annotazione delle Visite Precedenti
- Annotazione sulla Valutazione del Venditore
- Annotazione sulle Votazioni Espresse dai Clienti
- Estensione di Offerta: non più disponibili!
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Estensioni Sitelink
Le estensioni sitelink sono estensioni che rimandano a specifiche pagine del nostro sito. I sitelink, oltre ad aumentare la visibilità del nostro annuncio, possono servire a mettere in evidenza delle pagine promozionali oppure delle categorie merceologiche o pagine di utilità come quelle dei contatti. Nell’esempio riportato, i due sitelink mostrano una categoria di prodotto (ballerine) e una pagina di utilità (lo store locator per trovare i punti vendita).
[frame link=”https://www.idearia.it/wp-content/uploads/2014/03/estensione-localita-adwords-.png” target=”_lightbox” icon=”image” align=”center” border=”1″ caption=”come impostare estensioni annuncio su adwords”] [/frame]
Ogni estensione sitelink può essere arricchita da 2 righe di descrizione, che specificano il titolo del sitelink stesso. Tuttavia la descrizione compare solo se l’annuncio ha un ranking molto elevato e c’è spazio per la pubblicazione, cosa che non avviene con grande frequenza.
E’ possibile impostare fino a 10 estensioni per gruppo di annunci ma ne vengono visualizzate al massimo 6 contemporaneamente.
[frame link=”https://www.idearia.it/wp-content/uploads/2014/03/estensione-localita-adwords-.png” target=”_lightbox” icon=”image” align=”center” border=”1″ caption=”come impostare le estensioni annuncio su adwords”] [/frame]
Su dispositivi mobili la visualizzazione massima è di 2 sitelink contemporaneamente, per cui se si vogliono far comparire 2 sitelink in particolare, nel crearli, è meglio spuntare l’opzione “dispositivo preferito: cellulare”.
E’ da sottolineare che le pagine cui rimandano i sitelink debbono essere diverse dalla pagina cui rimanda l’annuncio. Per questo, ogni sitelink deve avere un url di destinazione diverso da quello dell’annuncio stesso. Se abbiniamo l’url dell’annuncio ai sitelink oppure abbiniamo uno stesso url a tutti i sitelink, AdWords potrebbe non pubblicare i nostri sitelink.
Non è necessario che i sitelink abbiano titoli standard come “Listino Prezzi” o “Dove Siamo”; possiamo anche usare titoli accattivanti come “Scopri i nostri prezzi” o “A pochi passi da Tivoli”.
Per scegliere quali sitelink impostare, potremmo valutare aspetti evidenziati da Analytics come:
- pagine più visitate
- pagine con minor percentuale di rimbalzo
In seguito, avendo impostato diversi sitelink per ciascun gruppo di annunci o campagna AdWords, potremmo conservare quelli che corrispondono a CTR annunci più alti ed eliminare gli altri.
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Estensioni di Chiamata
Le estensioni di chiamata ci permettono di inserire il nostro numero di telefono sull’annuncio. Sui desktop comparirà il numero di telefono, mentre sui dispositivi mobili (dotati di browser completo) comparirà un tastino cliccabile per effettuare direttamente la chiamata.
[frame link=”https://www.idearia.it/wp-content/uploads/2014/03/estensione-localita-adwords-.png” target=”_lightbox” icon=”image” align=”center” border=”1″ caption=”Esempio di annuncio con estensione di chiamata su smartphone.”] [/frame]
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Ovviamente, quando l’annuncio compare sui desktop, l’utente non può effettuare direttamente la chiamata cliccando sul numero ma solo visualizzarlo; tuttavia egli potrebbe comporre il numero di telefono che visualizza senza nemmeno cliccare sull’annuncio, permettendoci di risparmiare il costo del clic!
Sui cellulari, come già detto, il numero è cliccabile per effettuare direttamente una chiamata ed in questo caso si parla di “click to call“. Il costo di questo tipo di click è lo stesso del costo di un normale click sull’annuncio.
L’inserzionista può visualizzare quanti click to call ha ottenuto, dunque quante chiamate dirette ha ricevuto grazie ai suoi annunci pubblicati su dispositivi mobili.
Per far ciò basta:
- collocarsi al livello desiderato (campagna, gruppo di annunci, annuncio o parola chiave)
- cliccare sul menù “Segmenta” selezionando “Tipo di clic”
- a questo punto si potranno visualizzare i tipi di click ricevuti, tra cui anche i click to call.
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In alcuni Paesi, ma non ancora in Italia, è anche possibile impostare i click to call come conversioni qualora rispondano a determinati criteri (ad es. se la chiamata dura più di 60 sec.) ed è possibile visionare i relativi rapporti. Per approfondire l’argomento dei click to call, leggi il post dedicato alle estensioni di chiamata.
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Estensione di Località
Si tratta di un’estensione che mostra l’indirizzo della attività dell’inserzionista. E’ possibile inserire gli indirizzi manualmente oppure collegare AdWords all’account Google Places. Se per l’account Google Places abbiamo usato la stessa mail che abbiamo usato per creare l’account AdWords, il procedimento di collegamento è molto semplice e rapido.
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L’estensione di località compare se l’utente si trova o cerca informazioni sulla località target: quindi in base alla località (ad esempio rilevata con l’indirizzo IP) o alla chiave di ricerca. Se esistono più estensioni di località (ad es. tre indirizzi per tre punti vendita), AdWords mostrerà quella più rilevante per l’utente basandosi sulla sua ricerca o sulla sua posizione.
Come per tutte le altre estensioni, non è detto che l’estensione di località compaia sempre però può comparire anche quando l’annuncio è pubblicato lateralmente invece che in alto.
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Se dell’estensione di località fa parte anche un numero di telefono, non funziona come estensione di chiamata.
Se ritieni che la visualizzazione del tuo indirizzo sia molto importante, è meglio non attivare anche altre estensioni perché, in alcuni casi, Adwords potrebbe privilegiare queste ultime e non mostrare quella di località.
Le estensioni di località sono molto utili per aiutarti ad acquisire dei contatti realmente interessati. Ad esempio, se un utente ritiene che la località in cui ti trovi è troppo lontana per lui, può evitare di cliccare sull’annuncio e farti spendere inutilmente dei soldi. Viceversa, un utente che considera la tua località facilmente raggiungibile, sarà più invogliato a cliccare sul tuo annuncio piuttosto che su quelli di altri.
N.B. Ad oggi (aprile 2014) non esistono più né il targeting per estensione di località né la possibilità di abbinare ad un annuncio una precisa estensione di località.
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Estensioni di Recensione
Sono disponibili solo per la rete di ricerca e per ora (aprile 2014) solo se la lingua è l’inglese. Tramite queste estensioni è possibile riportare delle valutazioni relative alla attività dell’inserzionista espresse da aziende, istituzioni o stampa; ad esempio un’estensione di recensione potrebbe essere: Il Miglior Ristorante del Ghetto – Roma News.
Un esempio di annuncio (preso dal web) con estensione di recensione, estensione Social (che vedremo più avanti) e 4 estensioni sitelink.
[frame link=”https://www.idearia.it/wp-content/uploads/2014/03/estensione-localita-adwords-.png” target=”_lightbox” icon=”image” align=”center” border=”1″ caption=”cosa sono le estensioni di recensione”] [/frame]
Si hanno a disposizione due righe di 67 caratteri per inserire sia la citazione che la sua fonte. La citazione può essere sia esatta che parafrasata ma probabilmente il secondo caso è più comune poiché il numero di caratteri è esiguo. Se nella citazione omettiamo frasi o parole è necessario utilizzare degli omissis (…) e in nessun caso si può “snaturare” il significato della frase originaria o modificare anche parzialmente la recensione (ad es. aggiungendo punti esclamativi). Le recensioni devono riguardare l’attività dell’inserzionista nel suo complesso e non un prodotto o un servizio specifico; in questo modo, le recensioni risultano pertinenti con tutti gli annunci dell’account; ad esempio per l’azienda Piripò di prodotti per bambini andrà bene la frase “propone un ottimo rapporto qualità/prezzo” ma non “i pannolini sono ottimi”, poiché è una frase che non si accorderebbe con annunci sulle salviette.
Quando l’annuncio viene pubblicato viene visualizzata solo una estensione di recensione; per questo, se riteniamo importante mostrare soprattutto una specifica estensione di recensione, è meglio selezionare solo quella per quello specifico gruppo di annunci.
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Le estensioni di recensione sono molto interessanti ma, oltre alla temporanea limitazione della lingua (che deve essere l’inglese), prevede regole di approvazione un po’ complesse.
- Non si possono riportare frasi di sola “descrizione” che non esprimono una valutazione. (es. “è un’azienda che vende prodotti per bambini”)
- Nel testo delle recensione non va ripetuto né il nome dell’inserzionista (Piripò) né il nome della fonte (es. Pupi Belli Magazine), che andrà alla fine.
- Le recensioni non debbono essere più vecchie di un anno
- Le recensioni non debbono essere opinioni di singoli clienti né valutazioni complessive ottenute da siti aggregatori di voti ed opinioni (come Tripadvisor o Ciao) ma solo recensioni di aziende o pubblicazioni. Valgono anche le recensioni dei siti aggregatori purché siano recensioni della redazione e non, come abbiamo detto, valutazioni complessive degli utenti.
- Bisogna avvisare l’organizzazione/pubblicazione che si userà una sua frase negli annunci, altrimenti questa, se si accorge dell’uso non autorizzato di sue frasi, può chiedere la rimozione dell’estensione ad AdWords.
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Estensioni per App
Si tratta di estensioni che permettono di raggiungere la pagina dello store dove si trova l’App oppure di avviare il download della App.
AdWords mostra questa estensione in modo “intelligente”: se la tua App funziona solo su tablet, non viene mostrata a chi effettua una ricerca da cellulare. Allo stesso modo, se un utente effettua la ricerca da un determinato dispositivo mobile, gli viene mostrata solo l’estensione per App idonea a quel dispositivo.
Altre Estensioni di Google AdWords
Oltre alle estensioni descritte, ve ne sono altre particolari, vediamole.
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Estensione di Offerta
Si trattava di estensioni che permettevano di pubblicizzare sconti e coupon.
Da qualche mese non sono più attive e per questo, per proporre sconti e promozioni, è necessario usare i sitelink.
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Estensione Social
L’estensione Social è un’estensione che mostra all’utente Google il numero di contatti (follower) della pagina Google Plus dell’inserzionista oppure quante persone che fanno parte della cerchia dell’utente hanno fatto “+1” sulla pagina (ad esempio “Andrea ha fatto +1 su questo elemento”).
[frame link=”https://www.idearia.it/wp-content/uploads/2014/03/estensione-localita-adwords-.png” target=”_lightbox” icon=”image” align=”center” border=”1″ caption=”estensione google plus di adwords”][/frame]
L’estensione Social non viene impostata attraverso pannello di controllo delle estensioni perché AdWords la inserisce di default e non è richiesta alcuna attività di gestione.
Tuttavia affinché questa estensione venga visualizzata è necessario che il profilo Google Plus sia collegato all’account AdWords, che si abbiano post recenti ed almeno un centinaio di follower; in buona misura non si deve trattare di una pagina “morta” ma di una pagina G+ che viene realmente utilizzata per l’interazione sociale.
Interessante il fatto che se gli utenti cliccano sul link della pagina Google Plus o su “+1” (che indica apprezzamento) non viene addebitato alcun costo. Tuttavia non si può usare AdWords per catturare nuovi follower su Google Plus: è vietato usare frasi che incoraggino in qualsiasi modo a cliccare sul pulsante “+1” di Google Plus quindi non verranno accettati annunci come “Sconto del 10% se clicchi su +1 nel nostro sito!”. Questi annunci verranno disapprovati poiché “incentivano all’interazione sociale”.
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Annotazione delle Visite Precedenti
Anche questa estensione è automatica. L’utente vede, sotto l’annuncio, il numero di volte che ha visitato quella pagina.
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Annotazione sulla Valutazione del Venditore
Si tratta dei voti ottenuti dall’e-commerce dell’inserzionista. Accanto all’annuncio compare la valutazione complessiva espressa in stelline sulla base di un tot numero di votazioni.
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Annotazione sulle Votazioni Espresse dai Clienti
In Italia non sono ancora arrivate ed in genere riguardano brand e aziende di grandi dimensioni. Vengono mostrati i voti dei consumatori su aspetti dell’azienda quali customer service, scontistiche etc. Se i voti sono elevati, queste annotazioni sono in grado di aumentare significativamente il CTR. Si tratta di informazioni ottenute tramite sondaggio con Google Consumer Survey.
Pare che sia possibile che le estensioni di recensione, la valutazione del venditore e le votazioni espresse dai clienti possano comparire tutte e 3 contemporaneamente insieme ad un annuncio (ma nessuno le ha mai viste 🙂 ).
E Anche Importante Sapere che…
- Il CTR dei sitelink contribuisce a definire il ranking dell’annuncio. Dunque il fatto che il CTR dei sitelink sia maggiore o minore del loro CTR atteso, ha un peso nella definizione del ranking dell’annuncio, che a sua volta influenza la posizione dell’annuncio.
- A sua volta, però, è più probabile che siano pubblicate estensioni annunci di ads con ranking elevato (se non altro perché appaiono di solito se l’annuncio è nella parte alta della pagina).
- Il costo di un click sull’estensione annuncio è lo stesso del costo di un click sull’annuncio.
Che voi che ne pensate?
Per dubbi, domande, curiosità ma anche ulteriori spunti sull’utilizzo delle estensioni di annuncio in Google Adwords, utilizzate i commenti qua sotto per scrivere le vostre esperienze.
- Written by: Francesca Orlando
- Posted on: 9 Aprile 2014
- Tags: adwords, estensioni annuncio