Instant Articles: cosa sono e perché usarli

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Gli Instant Articles dal 12 Aprile saranno disponibili per ogni pagina Facebook, dopo aver superato una fase di beta-testing con i principali publisher internazionali (tra i tanti Buzzfeed, National Geographic, Wall Street Journal).

La notizia ha una certa rilevanza poiché permette agli Instant Articles di diventare strumento alla portata di tutti: dai piccoli editori online fino ai grandi brand.

Raccolta la notizia, ci siamo subito domandati come poter sfruttare il nuovo prodotto di Facebook e quali vantaggi potrà apportare alle strategie editoriali di piccoli editori e corporate blog.

Ma cosa sono gli Instant Articles? Come funzionano? Osserviamoli da vicino e conosciamone l’anatomia.

Instant Articles: le basi

Gli Instant Articles sono articoli visibili solo da utenti che accedono all’app di Facebook mobile.

Sono nativi all’interno della piattaforma (cioè si aprono all’interno dell’app, senza dover aprire finestre del browser) e sono ottimizzati per essere più veloci e interattivi di un normale articolo letto su Chrome o Safari.

Anatomia di un Instant Article

Navigando un articolo istantaneo ti accorgerai immediatamente dell’intenzione di Facebook nel dare centralità all’esperienza utente:

  • gli IA sono 10 volte più veloci di una normale pagina web ottimizzata per i dispositivi mobili
  • i media sono di altissima qualità e interattivi
  • l’utente può condividere e interagire con i contenuti in maniera immediata e senza uscire dalla piattaforma

Si approda a un Instant Article dalla pagina Facebook o dalla timeline di Facebook: potrai riconoscere un Instant Article dal suo logo (un fulmine) posizionato all’interno dell’immagine in evidenza di un articolo.

Foto e video sono di alta qualità, esplorabili ed interattivi. Inoltre tutti sfruttano i potenti pulsanti di condivisione nativi di Facebook: mi piace, commenta, condividi.

Nella parte centrale di un Instant Article, generalmente dopo i media, alcuni publishers posizionano blocchi di ads per la monetizzazione. Nella parte conclusiva troverete  di default il pulsante di condivisione dell’articolo con i tuoi  amici, oppure avrai la possibilità di navigare un nuovo Instant Article dello stesso autore.

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Ecco un’inserzione in un Instant Article. (Fonte: idearia.it)

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Ogni Instant Articles possiede la CTA finale (condividi) e permette all’utente di leggerne altri dello stesso editore (Fonte: idearia.it)

La pubblicazione di un Instant Article

Per pubblicare un instant article bisogna prima di tutto creare un feed RSS che esporterà automaticamente il contenuto dal tuo content management system (WordPress, Joomla, Drupal…). Il feed dovrà superare l’approvazione di Facebook.

Infine basterà creare un post nella tua pagina con il link all’articolo e automaticamente, ai tuoi utenti mobile, apparirà la versione Instant Article.

Posso modificare lo stile dell’instant article? 

Sì. Potrai usufruire di un editor nativo per personalizzare font, titoli, sottotitoli, colore dei caratteri e posizionamento dei vari media, inserzioni pubblicitarie comprese.

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(Fonte: developers.facebook.com)

Una volta deciso lo stile, potrai salvarlo in appositi template ed utilizzarli quando vorrai. La personalizzazione non è illimitata: gli Instant Articles dovranno seguire le linee guida di Facebook.

istant articles stili
(Fonte: developers.facbeook.com)

Spazi pubblicitari e monetizzazione

Facebook dà l’opportunità a tutti i publisher di gestire eventuali spazi pubblicitari all’interno degli Instant Articles.

Con l’editor nativo potrai decidere dove piazzare eventuali inserzioni, con la possibilità di importare quelle già esistenti nel tuo sito oppure di appoggiarti al circuito Audience Network di Facebook (una selezione di network esterni trusted di Facebook).

Nel primo caso, percepirai il 100% degli introiti, mentre nel secondo, il 70%.

Usare gli Instant Articles: vantaggi per i Publisher

Gli Instant Articles sono belli e rendono più vivi i contenuti. Hanno a cuore l’esperienza dell’utente e già solo questo potrebbe convincerci a inserirli nella strategia online di un progetto editoriale.

Ma ci sono altri aspetti interessanti che non possono essere trascurati:

  • Puoi conservare gli introiti pubblicitari. Grazie alla possibilità di importare le inserzioni, l’editore continuerà a guadagnare dai propri accordi pubblicitari anche sugli Instant Articles
  • Otterrai un engagement maggiore. Grazie ai sistemi di interazione e condivisione nativi di Facebook, gli articoli ricevono più azioni e soprattutto più condivisioni aumentando la base di lettori
  • Raggiungerai facilmente il target. È ciò che rende Facebook la grande piattaforma pubblicitaria che è: grazie alla possibilità di targettizzare precisamente la propria audience (sesso, età, comportamento, interesse, professioni e tanto altro) raggiungere il proprio pubblico è facile.

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Cosa ne pensi degli Instant Articles? Li useresti per distribuire i tuoi contenuti nei social?