Hai mai usato ChatGPT o un’altra intelligenza artificiale e pensato: “Mmm… mi aspettavo qualcosa di meglio“? Non ti preoccupare, sei in buona compagnia. Succede spesso. E sai qual è la parte interessante? Non è (solo) colpa dell’AI. Molto spesso, il punto cruciale è come le parli.
Proprio così: il modo in cui scriviamo una richiesta – il cosiddetto prompt – può fare tutta la differenza tra una risposta banale e una sorprendentemente utile. Ecco perché oggi ti porto nel mondo affascinante del Prompt Engineering, che non è una parolona da smanettoni, ma un’abilità pratica e sempre più rilevante per chiunque lavori (o voglia lavorare) con le AI generative.
Questa guida è per te se:
Hai curiosità su come migliorare il tuo modo di parlare con l’AI;
Vuoi ottenere risposte più chiare, utili e su misura;
Hai già avuto esperienze con ChatGPT o simili, ma ti sei sentito un po’… meh.
Pronto? Andiamo dritti al punto.
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Cosa è un prompt?
Un prompt è il modo in cui parli con un’intelligenza artificiale. È la tua richiesta scritta, la tua istruzione, il tuo “comando”. Ma ridurlo a una semplice domanda sarebbe un po’ come dire che una sceneggiatura è solo un elenco di battute.
In realtà, il prompt è la chiave di accesso al potenziale creativo (o analitico, o operativo) dell’AI. È la direzione che dai. Scrivere un prompt significa impostare la scena, spiegare il contesto, definire il tono, dare uno scopo.
Ecco due esempi per capire meglio:
Prompt vago: “Parlami della fotografia.”
Prompt efficace: “Scrivi una breve guida introduttiva (max 400 parole) sulla fotografia per principianti, con esempi pratici e tono colloquiale.”
Indovina quale delle due richieste produce una risposta più utile?
Il Prompt Engineering spiegato facilmente
Ora che sai cos’è un prompt, capiamo cosa significa fare “Prompt Engineering”.
Il Prompt Engineering è l’arte di progettare richieste intelligenti per ottenere risultati migliori dalle AI generative.
Spesso si pensa che basti “scrivere qualcosa” e aspettarsi magia. Ma l’AI non è una sfera di cristallo: è un sistema statistico addestrato su miliardi di dati. Non legge la tua mente. Elabora ciò che le dai. Ecco perché il come le parli conta tanto quanto cosa le chiedi.
Prompt Engineering significa passare dal caso alla scelta consapevole.
Vuol dire imparare a guidare l’intelligenza artificiale verso ciò che vuoi ottenere, senza perdere tempo e senza accontentarti.
Non serve essere programmatori o nerd certificati. Serve solo:
Sapere cosa vuoi;
Sapere per chi lo vuoi;
Saperlo chiedere bene.
Prompt Sbagliato VS Prompt Giusto: il confronto utile
Vediamo un esempio molto concreto. Immagina di voler ricevere consigli su un’alimentazione più sana:
Prompt generico: “Parlami dell’alimentazione.”
Risultato: una definizione generica, simile a un paragrafo da libro di scienze.
Prompt pensato bene: “Mi puoi scrivere una guida veloce per un adolescente che vuole iniziare a mangiare più sano? Tono amichevole, semplice, con consigli pratici.”
Risultato: una risposta più mirata, empatica, utile davvero per chi la legge. La differenza? Tutto sta nel prompt. Hai dato un contesto, un pubblico, un tono e un obiettivo.
👉 Spunto di riflessione: se l’AI fosse un collaboratore umano, come gli parleresti? Lo lasceresti indovinare o gli daresti istruzioni chiare?
Come si scrive un prompt efficace per l’AI generativa, senza complicarsi la vita
Quindi, da dove si può iniziare per capire come generare un testo che risponda alle esigenze nostre e dell’intelligenza artificiale?
- Interagisci con il modello come se stessi affrontando la conversazione con una persona umana;
- Descrivi con precisione la tua richiesta;
- È meglio utilizzare frasi come “Tieni conto solo di…” o “Includi esclusivamente questi concetti…” invece di scrivere in forma di negazione, tipo “Non parlare di…”;
- Dai un ruolo all’AI. Hai bisogno di un post Instagram? “Sei una social media manager che sta seguendo il suo piano editoriale…”; hai bisogno di un articolo ottimizzato SEO? “Sei un SEO Copywriter che sta scrivendo un articolo su…”. E così via. In questo modo, l’AI saprà riconoscere perfettamente il modo in cui dovrà rispondere;
- Chiediti semplicemente: che tipo di risposta voglio? Per chi la sto scrivendo? Che tono deve avere?;
- Utilizza esempi nel testo per far capire come vuoi che l’AI si comporti.
E boom: hai un contenuto pronto all’uso, scritto esattamente come ti serve… senza l’uso di tecnicismi!
Esempi di prompt efficaci per ambiti specifici
Crea un carosello Instagram di [numero] slide per promuovere [nome prodotto/servizio/evento]. Target: [descrizione del pubblico]. Tono [es. amichevole, professionale, ironico…]. La prima slide deve attirare l’attenzione con una domanda o un’affermazione d’impatto, l’ultima concludere con una call to action chiara.
2) SEO
Genera una lista di [numero] keyword a coda lunga in italiano per un sito che si occupa di [tema]. Per ciascuna keyword, indica il volume di ricerca stimato, l’intento di ricerca e un’idea di contenuto utile da sviluppare.
3) Articoli Blog
Scrivi l’introduzione (circa [numero] parole) di un articolo dal titolo “[titolo]”. Il tono deve essere [professionale, colloquiale, ispirazionale…] e l’obiettivo è [es. incuriosire il lettore, introdurre un argomento, spingere all’azione…].
4) Grafica e Visual Design
Proponi [numero] concept visivi per una campagna pubblicitaria su [tema]. Per ogni idea includi: messaggio chiave, suggerimento per il visual e proposta di payoff.
5) Sviluppo software (DEV)
Spiega il concetto di [argomento tecnico] a una persona senza competenze informatiche, usando metafore semplici e un linguaggio accessibile. Immagina di raccontarlo a un* [età, tipo di pubblico].
6) Traduzione testi
Traduci il seguente testo in [lingua], mantenendo un tono [formale/informale] e usando una terminologia coerente con il settore [es. legale, medico, tecnico…]: “[testo]”.
E se vuoi diventare un/una professionista…
Ti basteranno due concetti: curiosità e voglia di imparare. Scrivi un prompt, leggi la risposta, chiediti se è ciò che volevi. Non lo è? Modificalo, aggiungi dettagli, cambia il tono, elimina informazioni superflue, specifica il target. E ripeti fino a che non avrai la risposta che più necessitavi.
💡 Molti utenti hanno un piccolo archivio personale per i prompt che funzionano meglio. Creati una base riutilizzabile così da migliorare in fretta. È una buona idea, no?
In sintesi: l’AI fa il suo. Ma sei tu che le insegni come farlo.
Scrivere prompt efficaci è una skill potente. Non ti serve sapere programmare, solo imparare a fare domande chiare, intelligenti e contestualizzate. Il Prompt Engineering è il ponte tra ciò che pensi e ciò che l’AI può restituirti.
Ora tocca a te. Prova a riformulare un tuo prompt recente. Fai il test. E vedrai la differenza.
Qual è stato il tuo miglior (o peggior) prompt fino ad adesso? Raccontacelo, magari possiamo migliorare insieme!
- Written by: idearia
- Posted on: 6 Giugno 2025
- Tags: AI generative, intelligenza artificiale, prompt, prompt engineering